domenica 30 ottobre 2016

Il Piacere della Dopamina


La Dopamina è uno dei motori del nostro desiderio. E’ sollecitata da centinaia di stimoli che riceviamo ogni giorno attraverso i sensi. 
Tra questi stimoli ricordiamo un cibo di cui siamo golosi, la lettura di un libro che ci fa stare bene, la nicotina, l’alcool, il gioco d’azzardo
L’esposizione ripetuta porta ad una vera e propria dipendenza. La dipendenza è il desiderio irrefrenabile di assumere ancora la sostanza piacevole. Molte droghe funzionano proprio attivando la Dopamina. Anche la nicotina è tra queste. Fumare significa offrire al nostro organismo ripetute dosi di nicotina e di dopamina che alimentano un piacere sottile ma costante. Chi non ricorda la frase “il piacere della sigaretta dopo aver mangiato”. Stiamo parlando di due piaceri che si sostituiscono e si alimentano reciprocamente, come fumare e sorseggiare birra allo stesso tempo. 

L’80% di coloro che provano una sigaretta ne diventa dipendente perché si hanno piccole ma continue inoculazioni di dopamina. 
Ma la nicotina danneggia lentamente le aree cerebrali deputate alla percezione delle sensazioni viscerali di piacere che risiedono nell’insula. Lentamente le sensazioni piacevoli che provengono dal nostro corpo potrebbero perdere di efficacia. Ed è bello ricordare che queste stesse aree sono invece molto sviluppate negli esperti di meditazione. Potremmo allora concludere che mentre apprezzate il momento in cui aspirate la sigaretta dovreste leggere un buon manuale di meditazione. I curiosi troveranno molti altri spunti di riflessione nel mio libro. 

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